Pasqua 2006 – Lettera informativa
La situazione politico economica in Guinea Bissau è ancora instabile per tanti motivi.
Il governo, capeggiato dal 1° ministro Aristide Gomes, è ostacolato da una dura opposizione parlamentare e non riesce a far approvare le leggi che intendono sradicare il marciume, accumulato durante tanti anni di malgoverno, basato solo su interessi personali e non certo per il bene comune del paese. Tutto questo crea instabilità e sfiducia nei paesi stranieri che non vengono ad investire in Guinea Bissau.
Dopo l´emergenza colera, che è durata più di 6 mesi, a fine dicembre è cessato l´allarme, ma la situazione è ancora a rischio.
Le condizioni igienico-sanitarie non sono migliorate; qualche piccolo cambiamento è in corso, ma i tempi sono lunghissimi. Il nostro contributo, che è impegnativo sotto l´aspetto finanziario, è quello di aver garantito regolarmente acqua potabile a migliaia di famiglie della zona centrale della capitale Bissau e di avere intenzione di installare un impianto fotovoltaico, che faccia risparmiare nei costi della produzione di energia elettrica e renda ancora più ampi i tempi di erogazione dell´acqua.
L´impegno assistenziale del nostro ambulatorio è in continuo aumento.
Al lunedì si assistono i bambini denutriti, cioè quelli che non raggiungono il peso normale della loro età; se ne presentano ogni volta da 10 a 30; vengono visitati e assistiti poi per varie settimane.
Al mercoledì si presentano i bambini orfani. Parecchi lo sono di entrambi i genitori. Ricevono assistenza e aiuti.
Al venerdì è il momento dei gemelli, che sono numerosi; ci sono anche i trigemellari. Anche per loro visita e aiuti.
Al martedì e giovedì vengono ricevute e visitate le partorienti. Queste sono sempre molto numerose. A tutti gli assistiti vengono date medicine e generi alimentari ( olio – pasta – riso – scatolame – zucchero – pappe) in genere per due settimane.
L´ambulatorio offre anche medicazioni e visite basilari per bambini e adulti ammalati.
La spesa della parrocchia per questo settore è considerevole e la beneficenza è molto preziosa.
Le due scuole professionali dei Padri Giuseppini del Murialdo, una in Bissau e l´altra a Bula, sono in continua espansione.
Maggiormente quella di Bissau che conta 250 alunni. Sono in aumento le aule per soddisfare tutte le esigenze dei giovani che chiedono di imparare un mestiere. Sono in programma, a breve, due nuovi corsi: corso di meccanica per i motori delle barche e corso di scuola alberghiera. Questi si vanno ad aggiungere ai corsi di muratura, di meccanica per auto, di elettricisti, di contabilità e di informatica.
La Parrocchia di Bissau è vivacissima. Ogni giorno si avviano nuove attività.
La preparazione della celebrazione della festa della Pasqua 2006 è iniziata molto presto. Vengono curati attentamente i canti e le danze.
Il sostegno a distanza si rivela sempre più una benedizione per i bambini della Guinea Bissau.
Ci potrebbero essere altre forme di assistenza, ma questa arriva direttamente a coloro che hanno maggiormente bisogno. Si tratta di necessità primarie: cibo, medicine; poi anche materiale scolastico, vestiti. A ricevere i soldi vengono sempre le mamme con i figli e il missionario ha modo di dialogare sia con l´una, che con gli altri.
Una confidenza di una bambina è stata questa: “mia mamma l´altra volta mi ha promesso che mi avrebbe comperato anche il cioccolato, invece ha usato i soldi per iscrivermi alla scuola”. Il missionario ha provveduto lui al cioccolato che quella bambina desiderava tanto.
Una volta, prima del giorno stabilito, si sono presentati al missionario due bambini, fratello e sorella. Volevano i soldi dell´adozione. Il missionario ha chiesto loro perché erano venuti da soli e non assieme alla loro mamma. La sorellina cercava di dire qualcosa ma non era convincente. Ad un certo punto hanno confidato al missionario che avevano preso le fotografie dalla cassapanca e pensavano, presentandole, di poter ottenere i soldi dell´adozione, per comprarsi una bambola e un pallone. Il tutto si è poi risolto davanti alla mamma, che è stata chiamata e comunque il missionario ha accontentato i desideri dei due bambini, regalando loro la prima bambola e il primo pallone della loro vita.
La richiesta dei missionari e dei loro collaboratori della Caritas parrocchiale è quella di continuare con fedeltà questa ottima iniziativa del sostegno a distanza, certi che il bene che viene fatto è immenso e che il vantaggio che i bambini ne hanno è vitale.
Ai missionari giungono continuamente espressioni di riconoscenza, che sono profondamente sentite e ripetute con spontaneità. Loro le ricomunicano a tutti voi che sostenete le adozioni a distanza dei bambini della Guinea Bissau.
5 PER MILLE
Non dimenticate che il 5 per mille dell´ENGIM, l´Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo
che i si occupa di formazione dei giovani e di cooperazione internazionale, verrà
interamente destinato a progetti di sviluppo nei paesi poveri mondo.
Donate il 5 per mille a ENGIM (Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo).
Basta indicare il n. 80354630586 nella dichiarazione dei REDDITI.
Auguri!!! Uniti ai nostri Missionari: P. Gabriele, P Gino, P. Antonio, P. Pierangelo, Fratel Beppe, Rosario e a migliaia di fratelli della Guinea Bissau, genitori e figli, famiglie aiutate con l´adozione a distanza, gioiamo per la ricchezza dei doni di questa Pasqua 2006.
Il Risorto ci regali la pace vera.