Aggiornamenti sulla Guinea per i nostri Amici
Gent.mi Amici e Benefattori:
i mesi passano veloci e qualche notizia dalla Guinea Bissau è arrivata.
A dicembre il Superiore Generale, P. Mario Aldegani, ha visitato i missionari.
In quell´occasione un giovane studente brasiliano Giuseppino ha rinnovato i voti religiosi e la gente ha partecipato con intensa unione di preghiera, nella chiesa Sant´Antonio di Bandim.
Al Superiore Generale i missionari hanno fatto visitare il nuovo salone polivalente, a ridosso della Chiesa di Sant´Antonio e il centro Sao Josè di Bissau.
Sono due le sedi staccate della parrocchia, che si estende per una grande zona della capitale Bissau:
la chiesa della Madonna del Carmine e il centro Sao Josè:
– nella prima succursale, i missionari giuseppini hanno fatto costruire una nuova
chiesa. Non c´è altro. Si pensa che presto occorrerà iniziare la costruzione di un salone, a fianco della nuova chiesa, su un terreno da poco acquistato.
– al centro Sao Josè, dal 2007 ferve l´attività di P. Pierangelo che ha fatto realizzare la fonte Peyron, che è provvidenziale e ha fatto iniziare la costruzione di una nuova scuola, per 300 bambini.
I lavori sono a buon punto e a settembre la scuola potrà iniziare la sua attività scolastica.
Presso la parrocchia di Sant´Antonio, funziona regolarmente un corso di doposcuola, molto frequentato e l´ambulatorio ha sempre un´infermiere e una dottoressa per le prime cure.
Ogni domenica pomeriggio, gli animatori radunano centinaia di bambini e fanno loro trascorrere ore liete con canti, danze e giochi vari.
Sappiamo che da qualche mese, il costo della vita è salito più che da noi. L´alimento base che è il riso costa il doppio di quanto costava un anno fa. Certamente sono accresciuti i casi di miseria e quindi di denutrizione. Quando ritornerò all´inizio dell´estate 2009, dopo due anni, per rinnovare le fotografie, immagino che la lista dei bambini bisognosi di un sostegno a distanza, sarà molto più lunga.
Per questo sollecito tutti voi a parlare della vostra scelta dell´adozione a distanza in Guinea Bissau, ai vostri amici e se notate interesse all´iniziativa di solidarietà, fornite loro tutti i dati, per metterli nella possibilità di fare anch´essi l´adozione a distanza. Immaginate quanti casi nuovi si aggiungeranno a quelli che già sono sostenuti da tutti voi! Il calendario , ricco di fotografie molto esaustive e i vari volantini possono essere un buon inizio di conversazione sul tema.
Le scuole sono il nuovo impegno della Chiesa in Guinea Bissau.
Per noi giuseppini è nuovo in quanto esteso anche alla scuola di base.
Tutti sapete che ci sono già due scuole professionali nei nostri due centri missionari.
All´inizio dell´anno scolastico 2008/2009 Bula ha offerto i locali per una scuola superiore, gestita da genitori e insegnanti, diretti da P. Paulo.
Bissau sta costruendo una scuola per 300 bambini, al centro San Giuseppe.
Sarà una scuola di base; la frequenteranno bambini dai 6 anni ai 12 anni; sarà diretta da P. Pierangelo nei primi tempi e poi sarà gestita dagli insegnanti, organizzati in cooperativa. Questo esperimento è già stato applicato da altri missionari con confortante successo.
I lavori procedono spediti e a Pasqua 2009 la costruzione avrà la sua copertura finita. Verranno affrontati i lavori interni di pavimentazione, di impianto luce, di verniciatura delle aule e entro agosto l´edificio della scuola sarà terminato.
Chiedo a tutti voi di venirci incontro, per l´attrezzatura della scuola:
per i banchi, le sedie, le lavagne, le cattedre, ( tutto materiale costruito in loco).
Fiducioso nella vostra sensibilità, a nome vostro, prometto ai missionari che verremo loro incontro per le spese dell´attrezzatura scolastica. Per Pasqua fate tutti questo ulteriore sforzo di sostegno. La Quaresima ci aiuta e sacrificare qualcosa, per questo fine di beneficenza concreta. Vi ringrazio ! Vi ringrazio di cuore!
A tutti voi e ai vostri cari rivolgo un caloroso saluto e un sentito ringraziamento, a nome dei missionari e di tutti gli adottati.
Un augurio di buona salute e di serenità interiore.
Don Franco