I NOSTRI PROGETTI IN GUINEA BISSAU
Abbiamo avviato numerosi
In ambito agricolo abbiamo fornito formazione rivolta ai gruppi di donne del villaggio sulla gestione e conduzione di attività ortofrutticole e sulle tecniche per la trasformazione dei prodotti, apicoltura per la produzione di miele.
progetti umanitari in Africa
, specificatamente nei villaggi della Guinea Bissau, venendo incontro alle necessità della popolazione: in ambito infrastrutturale abbiamo contribuito alla costruzione di pozzi per l’acqua potabile, costruzione o ristrutturazione di nuove aule nei nostri centri scolastici, costruzione o ristrutturazione di piccoli dispensari.In ambito agricolo abbiamo fornito formazione rivolta ai gruppi di donne del villaggio sulla gestione e conduzione di attività ortofrutticole e sulle tecniche per la trasformazione dei prodotti, apicoltura per la produzione di miele.
In pochi anni, nella capitale Bissau, la popolazione scolastica dai 5 ai 15 anni è più che raddoppiata, grazie ai nostri 4 centri scolastici costruiti dal nulla. Il primo centro è sorto su un terreno che aveva al centro una croce di pietra con la scritta “Sao Josè”, da qui deriva il suo nome: il Centro Sao José. Il terreno era della Diocesi, che nel 2011 ha acconsentito di erigere delle aule, un salone, un locale cucina e, in un secondo tempo, una bellissima chiesa dedicata a San Giuseppe. Nel frattempo Padre Lidio acquistò 9.000 mq di terreno a Jericò e, con l’aiuto di Padre Beppe Negro, gli apprendisti muratori di Bissau e degli ex allievi del Collegio Artigianelli di Torino, iniziammo il cantiere facendo erigere un edificio, destinato ad aule scolastiche. Padre Lidio caratterizzò questo centro scolastico avviando una scuola d’infanzia e un corso di scuola primaria. Le foto che arrivano testimoniano, dal numero dei componenti delle classi, il successo che ottenne fin da subito questo centro. Il Centro Jericò-Murialdo è sorto dal 2011 al 2015, prima c’era solo una lunghissima recinzione attorno ai 10.000 mq di terreno acquistati Iniziammo a costruire il salone, 10 aule, l’ambulatorio medico e la chiesa dodecagonale, consacrata e dedicata a S. Leonardo Murialdo nel 2015. Ad oggi è il centro più capiente, con un regolare campo sportivo e ampliato con 8 aule nel 2020-2021. Il centro scolastico più centrale è sorto subito dopo l’inaugurazione del centro Murialdo, è situato nei locali che affiancano il grandissimo salone della Chiesa di Sant’Antonio e si tratta di un centro scolastico per la scuola primaria e secondaria.
Nell’ultimo decennio del secolo scorso e nei primi anni del 2000, si sono realizzate:
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il centro del Bairo Jerico
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due scuole professionali a Bissau e Bula
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una serie di scuole di base nei villaggi
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pozzi nei villaggi e nella capitale Bissau
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si è tenuto aperto e funzionante un ambulatorio parrocchiale per le persone più povere
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si è inaugurato un reparto pediatrico, intitolato a Padre Paolo Novero, nell’ospedale della Comunità di Sant’Egidio a Bissau
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si sono tenute in vita alcune centinaia di adozioni a distanza, che ora preferiamo chiamare sostegno a distanza
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si sono mandati alla Caritas Parrocchiale di Bissau alimenti a lunga conservazione, per soccorrere le necessità primarie dei poveri
Le ultime importanti realizzazioni sono il nuovo centro del Bairo Jerico di cui potete reperire informazioni QUI, il salone polivalente per l´oratorio dell´enorme parrocchia di Sant´Antonio di Bandim a Bissau, che è in grado di ospitare 1000 bambini, ed il pozzo profondo 200 metri al centro Sao Josè, zona Plano, in periferia della capitale.
Questo centro avrà prossimamente anche una scuola per 300 ragazzi e ragazze, che hanno già perso i primi due/tre anni di scuola di base e che finiscono per essere sfruttati al mercato centrale di Bissau. Speriamo di riuscire, entro il 2010, ad affiancare alla scuola e al pozzo anche una chiesa.
L´attenzione verso i bambini ha spinto gli Amici della Guinea Bissau ad occuparsi di tre casi di bambini con gravi malattie:
Irmilcy,
priva di vista, curata in Italia a Torino ed ora ipovedente, ma autonoma;
Carlitos,
con disturbi al cuore, curato a Bergamo e tornato in Guinea Bissau molto migliorato, e
Jessica,
con la testa del femore rotta, per una tremenda caduta da una considerevole altezza, ed operata a Torino.
Gli Amici della Guinea Bissau praticano attivismo e diffondono attivismo! Per primi organizzano bancarelle, mostre di sculture africane, pongono i salvadanai presso negozi e uffici, poi chiedono a centinaia di scuole italiane, della fascia secondaria di primo grado, di associarsi a loro e di dar vita ad iniziative di beneficenza. In tal modo ricevono aiuti dai loro coetanei di tutte le Regioni d´Italia e sensibilizzano tantissimi alunni alla solidarietà ed i suoi valori!
Il SOSTEGNO A DISTANZA
è maggiormente diffuso presso le famiglie. Essendo iniziato nel 1994 a Rivoli, si è esteso dapprima in Piemonte. Successivamente ha trovato risposte notevoli a Milano, Bergamo, Montecatini Terme e, al momento, non c´è regione d´Italia , in cui non ci sia qualche famiglia che regala ogni anno un sostegno a distanza ad un bambino in necessità.
Ed una cosa che sicuramente lega tutti gli
Amici della Guinea Bissau
(facenti parte di ENGIM Internazionale),
sparsi in ogni parte d´Italia, è il CALENDARIO.
Lo ricevono ogni anno nel mese di novembre e lo apprezzano per le immagini
che lo rendono interessante, per la pagina dei
progetti umanitari in Africa
– nel territorio della Guinea Bissau – da realizzare insieme annualmente,
e per i motti e parole stimolanti e preziose che ispirano e motivano l´attivismo e la solidarietà.
AREA DI INTERVENTO
La Guinea Bissau, Stato dell’Africa occidentale, conta al 2021 2.060.721 abitanti e occupa il 177° posto nella classifica stilata dall’UNDP per lo Human Development Index. L’HDI è uno strumento che misura i progressi a lungo termine in tre dimensioni fondamentali: una lunga e sana, l’accesso alla conoscenza e un tenore di vita dignitoso. La Guinea Bissau, posizionandosi al 117° posto su 195,
rientra tra i paesi a Basso Sviluppo Umano. Tra il 2005 e il 2021, l’aspettativa di vita alla nascita della Guinea-Bissau è cambiata di 7,4 anni, gli anni medi di scolarizzazione sono cambiati di 1,4 anni e gli anni previsti di scolarizzazione sono cambiati di 1,9 anni. L’RNL pro capite della Guinea-Bissau è cambiato di circa il 16,0% tra il 2005 e il 2021.
Maggiori dettagli sulla Guinea Bissau sono reperibili sul sito web
nell’articolo dedicato “Il Paese” e nella sezione
“Cultura”.