Per i nostri adottandi e benefattori…

Carissimi Adottandi e Benefattori,
con vero e intenso piacere mi metto in contatto con voi!
Ci sono tante notizie da trasmettervi; notizie raccolte direttamente da Padre Pierangelo, quando è rientrato in Italia per un mese, prima della fine della scuola….; raccolte dai volontari che si sono recati in Guinea Bissau durante il periodo estivo…; ricevute nei vari messaggi di posta elettronica che i missionari mi hanno inviato.

NOTIZIE DEI BAMBINI ADOTTATI
Mi è stato assicurato che il lavoro della Caritas è stato regolare e responsabile. Non solo è stato consegnato mensilmente il sussidio ad ogni famiglia dei bambini, ma è stato controllato l´uso di questo denaro, finalizzato al cibo, alle medicine necessarie e al materiale scolastico. La Caritas inoltre ha mantenuto vivo il dialogo con i genitori dei bambini per conoscere meglio le loro situazioni di difficoltà economica e per trovare insieme qualche soluzione al grave problema della disoccupazione dei capo-famiglia. Per tutti la Parrochia è un importante punto di riferimento per le varie opportunità che essa offre, a cominciare dall´ambulatorio parrocchiale, per giungere ai corsi gratuiti di sostegno scolastico, alle iniziative di animazione dell´oratorio e ai vari corsi di catechesi. Un dato molto positivo, rilevato negli ultimi 5 anni, è la scomparsa totale della segnalazione di morti, riguardanti i bambini adottati. Gli ultimi 5 anni coincidono con l´apertura del reparto pediatrico Paolo Novero nell´ospedale Sant´Egidio di Bissau; con la costruzione di due pozzi, profondi 200 mt., che garantiscono acqua pura, benefica e sicura; con la fornitura costante di medicine all´ambulatorio parrocchiale e la presenza quotidiana di personale medico per visite e cure. Nel corso di questo anno 2008, non mi sono recato in Guinea Bissau; vado in Africa ogni due anni, quindi andrò nel 2009. Di conseguenza non riceverete la foto aggiornata, come è avvenuto l´anno scorso.

NOTIZIE SUI PROGETTI 2008/2009
Ricorderete l´inizio dei lavori del grande salone parrocchiale nell´ottobre 2006. Nel 2007 è stato completato nelle strutture essenziali, per permettere di svolgere meglio le impegnative attività estive che erano organizzate per oltre 600 bambini. Ora è meraviglioso, perché sono state fatte anche le rifiniture e serve per tante circostanze: per le celebrazioni di massa a Natale, a Pasqua; per le domeniche pomeriggio, molto animate e ricche di danze e canti; per le feste patronali di Sant´Antonio, di San Giuseppe, della Madonna Immacolata, di San Leonardo Murialdo.

Ricorderete il progetto dei pannelli fotovoltaici per fornire energia alla pompa dei pozzi. Sono stati inviati, montati e ora funzionano egregiamente da parecchio tempo. Permettono alle fontane Brunetti e Peyron (denominazioni che ricordano i benefattori che hanno finanziato la realizzazione) di distribuire acqua garantita per 10 ore al giorno a centinaia di famiglie.

Ricorderete il progetto della scuola per 300 bambini nel quartiere Plano di Bissau. A giugno sono arrivati dall´Italia i due container con le capriate, la copertura, le porte, le finestre, i sanitari, le piastrelle, la struttura di recinzione del centro Sao Josè, mentre i lavori per le fondazioni dell´edificio erano già iniziati precedentemente. Pensiamo già ai banchetti, alle sedie, alle lavagne, a costituire un fondo per pagare gli insegnanti che verranno incaricati dai missionari ad avviare l´attività scolastica, ad iniziare dal settembre 2009.

Ricorderete il progetto per far venire Jessica in Italia e farla curare. Tutto è avvenuto nei sei mesi intercorsi dal dicembre 2007, al maggio 2008. Ricoveri, esami, intervento chirurgico, fisioterapia. Rinnovo il grazie più sentito a Marika, ad Anna, a Filippo, a Lina, Katia e Matteo. Jessica ha acquistato automia e soprattutto la voglia di vivere una vita normale, che da tanti mesi le era stata impedita dalla disgrazia della rovinosa caduta dall´albero di mango.

Ricorderete i nomi di Suor Ada e di Suor Riccardina. Sono altri due progetti che da qualche anno portiamo avanti, in favore dei gemelli di Bula e degli alunni più poveri del giardino d´infanzia. Poi c´è l´ambulatorio parrocchiale, che necessita di continui rifornimenti di medicine e di materiale sanitario. Anche il dispensario della Caritas, che regolarmente distribuisce viveri ai più indigenti, attende viveri a lunga conservazione, che noi inviamo annualmente dopo le feste natalizie.

Vedo che sapete notare che gli impegni sono molti, perché fate sempre il possibile, ogni anno, per contribuire o con offerte specifiche, riferite ad uno dei progetti, o aumentando la cifra base dell´adozione annuale, per lasciare un margine disponibile alla realizzazione di interventi umanitari a favore di tutti i bambini, anche di quelli non adottati. Vi ringrazio con il cuore, sicuro di non essere solo, ma di avere con me un coro caloroso, che trasmette ciò che esce soprattutto dal cuore di migliaia di bambini della Guinea Bissau: un “grazie”.

Mi oso chiedervi, per il bene di altri bambini bisognosi di adozione, di proporre ad altre persone, nella cerchia dei vostri familiari e amici, l´iniziativa dell´adozione. Grazie – Grazie – Grazie.

Certo di poter contare sempre sulla vostra solidarietà Vi saluto cordialmente.

Don Franco