Jessica è di nuovo tra di noi!
Jessica è di nuovo tra noi!
E´ arrivata a Milano Malpensa il 5 novembre 2009, accompagnata dalla mamma Teresa. Armata di una stampella, camminava abbastanza bene per brevi tratti, poi doveva cedere al dolore. Anche di notte la gamba sinistra le dava molto fastidio. Era contenta di rivedere l´Italia e tante persone che le sono rimaste nel cuore. Sapeva bene che per lei venire in Italia non equivaleva a fare un bel viaggio turistico, ma trascorrere giorni di visite e di ricovero in ospedale.
Fin dai primi incontri con il Prof. Massè è parso chiaro che l´operazione sarebbe stata programmata in tempi brevi. Difatti il 1° dicembre Jessica entrò in sala operatoria. L´intervento riuscì molto bene e in meno di una settimana i dolori alla gamba scomparvero del tutto e anche i movimenti dell´arto erano disinvolti. Fu accolta con grande calore dalla Professoressa Anna Robino a Rivoli e trascorse giorni di riposo e di frequenza scolastica, sia prima del ricovero, come dopo la prima breve convalescenza, conoscendo amici di due classi diverse. Torino era il suo punto base. Sostò subito dopo l´arrivo in Italia, anche dopo l´uscita dall´ospedale e durante le feste natalizie.
La chiusura della cartella clinica di Jessica, da parte dei medici curanti, avvenne a metà dicembre, con l´asportazione dei punti. Don Franco a questo punto ha programmato il viaggio di ritorno in Guinea Bissau di Jessica e mamma Teresa. Avverrà il 15 gennaio 2010. Avranno la possibilità di iniziare l´anno nella stessa famiglia di Brembate (Bergamo) che nel 2008 ha dato loro ospitalità per più di 2 mesi. Rivedranno le carissime amiche Alice e Myriam e il piccolo Nicola e contemporaneamente Jessica ritornerà almeno per qualche giorno con i suoi cari compagni di classe della 4° elementare di Valbrembo.
Chi ha conosciuto Jessica, sia nel 2007/2008, sia oggi, resta colpito dalla sua forza d´animo e dalla signorilità e affetto verso la figlia di sua mamma Teresa. Impressiona positivamente anche lo spirito di adattamento che hanno nei confronti del nostro modo di vivere, del tutto diverso dal loro. Basti pensare allo stare chiusi in un alloggio o in una stanza per giorni e giorni, cambiare completamente il genere di cibo, sottostare a climi rigidi, come i nostri in questo tempo invernale. E´ anche questo il prezzo che ha dovuto nuovamente pagare Jessica, per recuperare la sua salute.
Quali sono le previsioni che avanzano i medici curanti? Occorre lasciar trascorrere altri 4/5 anni di crescita, prima che Jessica possa essere sottoposta all´operazione definitiva e risolutiva dell´impianto della protesi della testa del femore, alla sua gamba sinistra. A nome di Jessica e di Teresa, dalle righe di questo testo, vengono rivolti ringraziamenti a tutti per l´interessamento, per le preghiere, per le visite e per l´ospitalità offerta loro. Viene anche espresso un sentito augurio, nei confronti di Jessica, per un prossimo futuro sereno, per un anno scolastico finalmente regolare e viene rivolto a lei un caloroso arrivederci, fra qualche anno, per festeggiare la sua completa guarigione.
E´ arrivata a Milano Malpensa il 5 novembre 2009, accompagnata dalla mamma Teresa. Armata di una stampella, camminava abbastanza bene per brevi tratti, poi doveva cedere al dolore. Anche di notte la gamba sinistra le dava molto fastidio. Era contenta di rivedere l´Italia e tante persone che le sono rimaste nel cuore. Sapeva bene che per lei venire in Italia non equivaleva a fare un bel viaggio turistico, ma trascorrere giorni di visite e di ricovero in ospedale.
Fin dai primi incontri con il Prof. Massè è parso chiaro che l´operazione sarebbe stata programmata in tempi brevi. Difatti il 1° dicembre Jessica entrò in sala operatoria. L´intervento riuscì molto bene e in meno di una settimana i dolori alla gamba scomparvero del tutto e anche i movimenti dell´arto erano disinvolti. Fu accolta con grande calore dalla Professoressa Anna Robino a Rivoli e trascorse giorni di riposo e di frequenza scolastica, sia prima del ricovero, come dopo la prima breve convalescenza, conoscendo amici di due classi diverse. Torino era il suo punto base. Sostò subito dopo l´arrivo in Italia, anche dopo l´uscita dall´ospedale e durante le feste natalizie.
La chiusura della cartella clinica di Jessica, da parte dei medici curanti, avvenne a metà dicembre, con l´asportazione dei punti. Don Franco a questo punto ha programmato il viaggio di ritorno in Guinea Bissau di Jessica e mamma Teresa. Avverrà il 15 gennaio 2010. Avranno la possibilità di iniziare l´anno nella stessa famiglia di Brembate (Bergamo) che nel 2008 ha dato loro ospitalità per più di 2 mesi. Rivedranno le carissime amiche Alice e Myriam e il piccolo Nicola e contemporaneamente Jessica ritornerà almeno per qualche giorno con i suoi cari compagni di classe della 4° elementare di Valbrembo.
Chi ha conosciuto Jessica, sia nel 2007/2008, sia oggi, resta colpito dalla sua forza d´animo e dalla signorilità e affetto verso la figlia di sua mamma Teresa. Impressiona positivamente anche lo spirito di adattamento che hanno nei confronti del nostro modo di vivere, del tutto diverso dal loro. Basti pensare allo stare chiusi in un alloggio o in una stanza per giorni e giorni, cambiare completamente il genere di cibo, sottostare a climi rigidi, come i nostri in questo tempo invernale. E´ anche questo il prezzo che ha dovuto nuovamente pagare Jessica, per recuperare la sua salute.
Quali sono le previsioni che avanzano i medici curanti? Occorre lasciar trascorrere altri 4/5 anni di crescita, prima che Jessica possa essere sottoposta all´operazione definitiva e risolutiva dell´impianto della protesi della testa del femore, alla sua gamba sinistra. A nome di Jessica e di Teresa, dalle righe di questo testo, vengono rivolti ringraziamenti a tutti per l´interessamento, per le preghiere, per le visite e per l´ospitalità offerta loro. Viene anche espresso un sentito augurio, nei confronti di Jessica, per un prossimo futuro sereno, per un anno scolastico finalmente regolare e viene rivolto a lei un caloroso arrivederci, fra qualche anno, per festeggiare la sua completa guarigione.