Ultime notizie sulla Guinea Bissau
Carissimi Amici:
grazie per aver accolto il nostro invito a fare solidarietà per i bambini della Guinea Bissau.
Sapete che a fine gennaio ci sono stati due fatti molto gravi:
– l´uccisione del Capo delle Forze Armate, a seguito di un attentato,
– l´uccisione del Presidente della Guinea Bissau: Nino Vieira.
I due fatti sono collegati. Le forze armate hanno visto, nell´uccisione del loro Capo,
una congiura del Presidente e lo hanno ucciso.
Ora c´è calma e i poteri sono in mano all´esercito, che assicura di preparare, entro 60 giorni,
le elezioni democratiche di un nuovo capo del Governo.
In questa situazione di incertezza i missionari continuano i loro progetti e noi li sosteniamo.
Ci sta a cuore la scuola al Centro San Giuseppe, nella zona molto abitata della capitale Bissau.
Certamente verrà finita e attrezzata; così 300 bambini avranno la loro scuola,
che funzionerà regolarmente e, con la scuola, anche un pasto giornaliero,
l´acqua della fonte Peyron e tante iniziative extrascolastiche per promuovere
le loro doti spiccate nel canto, nella danza e nella recitazione.
Jessica, la bambina che ha trascorso sei mesi in Italia nel
2008 ed è stata operata al femore, sta frequentando con molta buona volontà la scuola
delle Suore di Bula. E´ contenta e sta usando con prudenza la gamba sinistra, aiutandosi
talvolta con le stampelle e cercando di arrivare ai 14 anni di età, per tornare
in Italia per l´operazione definitiva.
A inizio marzo è partito il primo container. Abbiamo caricato di tutto: dai
viveri raccolti qui in zona, al materiale per rifornire la scuola professionale,
all´impianto elettrico per la scuola, alla cancelleria, ai palloni e giochi vari,
alle magliette e berretti, ma soprattutto la copertura del tetto della futura chiesa
del centro San Giuseppe.
Nel secondo di fine aprile: le capriate e la lamiera di copertura del tetto per un ampliamento del centro professionale, molte medicine, altre magliette e berretti, tanti sandali, zainetti, materiale informatico, le piastrelle del pavimento della nuova chiesa al centro San Giuseppe e una graziosa campana nuova, uscita dalle fonderie bresciane, con un suono stupendo.
Il nostro attivismo ha avuto parecchi momenti di serio impegno per tutti.
Il “cantacarnevale” è costato tante ore di preparazione ed è andato benissimo.
Le bancarelle primaverili si sono ripetute in luoghi diversi e con soddisfacenti incassi.
La festa del papà ha visto parecchie famiglie partecipare al trattenimento e alla grigliata.
Ma è la raccolta con i salvadanai dei nostri 50 impavidi raccoglitori, che sta dando, ogni mese, un regolare notevole contributo. Abbiamo superato i 2.500 €. Anche i negozianti sono soddisfatti quando, a fine mese possono svuotare il salvadanaio e consegnare qualche euro al fedele attivista.
Il nostro ultimo DVD è apprezzato, proprio perché è evidente che è tutta opera nostra.
La disgrazia del terremoto in Abruzzo ci ha seriamente colpiti;
ne abbiamo parlato a lungo.
La scuola continua con momenti più intensi di lavoro e momenti di quasi relax. Le gare di atletica e i tornei di pallavolo e di calcio ci impegnano anche a scuola e vanno ad aggiungersi alle varie gare di ciclismo, di tennis, di ginnastica artistica che alcuni di noi devono affrontare ogni sabato o domenica.
Vogliamo ringraziarvi di cuore per ciò che avete fatto e farete; per averci dato fiducia e averci incoraggiati. Siamo portavoce di tanti bambini lontani, che, se potessero, vi salterebbero al collo e vi dimostrerebbero tutta la loro grande riconoscenza e il loro caldo e sincero affetto.
Vi abbracciamo e vi auguriamo felicità nel cuore e voglia di sorridere sempre.