Il viaggio di Don Franco Pedussia in Guinea Bissau – Maggio 2019

Il 14 maggio, per me e per il mio accompagnatore il Sig. Pio, è iniziato un viaggio molto impegnativo per tutte le cose e questioni che intendevamo risolvere. Innanzitutto la mia prima preoccupazione era vedere come fosse stata impostata la Casa di accoglienza di Cuntum, oltre che andare poi a salutare a Bula P. John Martelli e Beppe Negro e constatare il lavoro dell´agronomo David, che è responsabile di un programma di coltivazioni negli ampi spazi di terreno di cui dispone l´opera di Bula. In secondo luogo, grazie alle ottime capacità lavorative di Pio, volevo occuparmi dell´impianto elettrico del salone del centro Sao Josè e di due nuove aule adiacenti al salone: grazie al cielo abbiamo realizzato questi obiettivi e abbiamo anche fornito di impianto elettrico un tugurio, dove vivono almeno 15 bambini e bambine con la loro nonna e la loro mamma. Il 21 e 22 maggio li abbiamo trascorsi a Bula e siamo riusciti ad andare a vedere i lavori di Wapte per realizzare una batteria di servizi igienici e l´approfondimento del pozzo, da cui attingere acqua, per gli alunni della scuola costruita nuova 3 anni fa grazie al progetto degli Amici della Guinea Bissau. A Bula ci siamo presi qualche ora per visitare il villaggio dei pescatori e abbiamo fatto una discreta camminata nell´ampio terreno dell´opera, per assistere alla raccolta del cajù. Spostandoci in macchina o in camioncino fuori dell´abitato di Bula, abbiamo visto folte piantagioni di manghi, in piena produzione. Tornati a Bissau abbiamo incontrato Jessica, Irmilsy e Carlitos che sono stati in Italia per cure mediche e che dovranno ritornarci, dopo alcuni anni di crescita fisica. Per me il cuore si è allargato più volte e credo che le energie spese maggiormente siano state quelle emozionali. I due impegni che abbiamo tutti di fronte sono: – il mantenimento della Casa di accoglienza di Cuntum – e il nuovo progetto descrittoci dai Padri di Bissau, consistente nella costruzione di un´ala nuova all´interno del Centro Murialdo di Jerico per dare alla scuola altre 8 aule nuove e i servizi igienici adeguati. Occorre tutta la vostra collaborazione, Amici della Guinea Bissau, e non mi stancherò mai di richiedervela, sicuro che non vi ritrarrete davanti a queste opere veramente umanitarie! Vi saluto e agli studenti auguro una buona conclusione dell´anno scolastico, a chi lavora un sereno periodo di ferie e a chi è pensionato una buona estate, con il cuore tranquillo! Saluti carissimi da Don Franco