Carlitos in arrivo!
A tutti gli Amici della Guinea Bissau:
Buon Natale!
Siete tutti invitati a vivere l´avventura di Carlitos. Sarete sempre informati sulla sua situazione. Per ora sappiate che arriverà in Italia il 23 dicembre. Sarà ospitato da una famiglia di Roncola di Treviolo, vicino a Bergamo, dove Irmilcy passò gli ultimi 15 giorni della sua permanenza in Italia, nel febbraio 2006.
Carlitos Negado Cà è un bambino che vive a Bissau, ed i Missionari ci avevano segnalato il suo caso. Quando l´abbiamo conosciuto, la sua famiglia era composta da mamma, papà e due sorelline. Purtroppo, il suo grave problema è quello di avere un cuore malato. Le cartelle cliniche di Carlitos, però, trasmesse dall´ospedale Mendes di Bissau, sono state esaminate da un Cardiochirurgo degli Ospedali Riuniti di Bergamo, che ha espresso un parere favorevole e ritiene che il cuore di Carlitos possa guarire con un intervento chirurgico (in Guinea Bissau non ci sono specialisti, e soprattutto non c´è alcuna possibilità di effettuare un intervento chirurgico al cuore).
Carlitos sarebbe dovuto venire in Italia accompagnato dalla mamma, già provvista di passaporto grazie all´interessamento dei Missionari, ma, ad agosto, tre giorni dopo il parto del quarto figlio, è morta per una grave emorragia. La famiglia di Carlitos ha poi vissuto momenti drammatici. Il neonato è finito in un orfanotrofio che sorge sulla strada dell´aeroporto; i tre figli sono rimasti soli, senza mamma e con un papà di cui non si sa più nulla. A metà settembre, Padre Pierangelo ha ripreso in mano le carte: aveva i certificati medici, il parere dei dottori sulla necessità di mandare Carlitos in Europa. Ha dovuto quindi cercare un´accompagnatrice ed ha trovato Eliza Agostinho, la zia paterna. Ha poi avviato le pratiche per il passaporto della zia e ha iniziato a contattare il Console Italiano di Bissau. Dopo un mese, erano pronti tutti i documenti necessari da inviare all´Ambasciata Italiana di Dakar, per la concessione del visto.
In Italia, il Cardiochirurgo Prof. G. Crupi, degli Ospedali Riuniti di Bergamo, ha dato la sua piena disponibilità a prendere in cura Carlitos, quando giungerà a Bergamo. Noi faremo tutto il possibile per Carlitos, accompagnandolo all´ospedale per le visite, standogli vicino nei giorni di ricovero e intrattenendolo poi nei giorni di convalescenza. Aspettiamo con trepidazione il suo arrivo per abbracciarlo, per fargli coraggio e dargli la sensazione che sia giunto tra amici, che gli vogliono bene e si augurano che il suo cuore guarisca al più presto. Chiederemo a tanti amici, che in altre circostanze si sono dimostrati sensibili e generosi, di aiutarci a pagare le spese, che gli Ospedali Riuniti di Bergamo hanno già quantificato e che ammontano a 16.950 €.
Auguriamo un felice 2007 a Carlitos e a tutti noi!
Ringraziamo in anticipo tutti.
GLI AMICI DELLA GUINEA BISSAU
Siete tutti invitati a vivere l´avventura di Carlitos. Sarete sempre informati sulla sua situazione. Per ora sappiate che arriverà in Italia il 23 dicembre. Sarà ospitato da una famiglia di Roncola di Treviolo, vicino a Bergamo, dove Irmilcy passò gli ultimi 15 giorni della sua permanenza in Italia, nel febbraio 2006.
Carlitos Negado Cà è un bambino che vive a Bissau, ed i Missionari ci avevano segnalato il suo caso. Quando l´abbiamo conosciuto, la sua famiglia era composta da mamma, papà e due sorelline. Purtroppo, il suo grave problema è quello di avere un cuore malato. Le cartelle cliniche di Carlitos, però, trasmesse dall´ospedale Mendes di Bissau, sono state esaminate da un Cardiochirurgo degli Ospedali Riuniti di Bergamo, che ha espresso un parere favorevole e ritiene che il cuore di Carlitos possa guarire con un intervento chirurgico (in Guinea Bissau non ci sono specialisti, e soprattutto non c´è alcuna possibilità di effettuare un intervento chirurgico al cuore).
Carlitos sarebbe dovuto venire in Italia accompagnato dalla mamma, già provvista di passaporto grazie all´interessamento dei Missionari, ma, ad agosto, tre giorni dopo il parto del quarto figlio, è morta per una grave emorragia. La famiglia di Carlitos ha poi vissuto momenti drammatici. Il neonato è finito in un orfanotrofio che sorge sulla strada dell´aeroporto; i tre figli sono rimasti soli, senza mamma e con un papà di cui non si sa più nulla. A metà settembre, Padre Pierangelo ha ripreso in mano le carte: aveva i certificati medici, il parere dei dottori sulla necessità di mandare Carlitos in Europa. Ha dovuto quindi cercare un´accompagnatrice ed ha trovato Eliza Agostinho, la zia paterna. Ha poi avviato le pratiche per il passaporto della zia e ha iniziato a contattare il Console Italiano di Bissau. Dopo un mese, erano pronti tutti i documenti necessari da inviare all´Ambasciata Italiana di Dakar, per la concessione del visto.
In Italia, il Cardiochirurgo Prof. G. Crupi, degli Ospedali Riuniti di Bergamo, ha dato la sua piena disponibilità a prendere in cura Carlitos, quando giungerà a Bergamo. Noi faremo tutto il possibile per Carlitos, accompagnandolo all´ospedale per le visite, standogli vicino nei giorni di ricovero e intrattenendolo poi nei giorni di convalescenza. Aspettiamo con trepidazione il suo arrivo per abbracciarlo, per fargli coraggio e dargli la sensazione che sia giunto tra amici, che gli vogliono bene e si augurano che il suo cuore guarisca al più presto. Chiederemo a tanti amici, che in altre circostanze si sono dimostrati sensibili e generosi, di aiutarci a pagare le spese, che gli Ospedali Riuniti di Bergamo hanno già quantificato e che ammontano a 16.950 €.
Auguriamo un felice 2007 a Carlitos e a tutti noi!
Ringraziamo in anticipo tutti.
GLI AMICI DELLA GUINEA BISSAU